Obiettivi del progetto “Cora Slocomb. Simbolo di emancipazione e creatività”
Il progetto si pone quale obiettivo generale quello di contribuire alle finalità della legge regionale 16/2014 che, riconoscendo alla Cultura il suo alto valore sociale e formativo oltre che economico, la definisce “prezioso strumento di pacifica convivenza tra i popoli” e “momento di progresso nella dimensione europea e democratica”.
Tenendo in evidenza nel contempo le tematicità suggerite per l’anno 2021 e, tra queste, il valore prioritario della creatività, il progetto è nato con tre obiettivi specifici:
- riscoprire, contestualizzare e promuovere nell’ambito regionale, nazionale e internazionale la figura e l’opera di Cora Slocomb (1862-1944): persona di grandi capacità che trascorse a Moruzzo una parte importante della sua vita quale consorte del conte Detalmo di Brazzà Savorgnan e che costituisce un esempio emblematico di impegno civile e sociale, di creatività in campo artistico e imprenditoriale;
- coinvolgere i ragazzi e i giovani, il mondo della scuola e il mondo accademico, nella conoscenza della figura e dell’opera di questo personaggio di assoluto prestigio, che incarna quei valori di onestà intellettuale, di operosità e di internazionalità propri delle genti del Friuli Venezia Giulia;
valorizzare il pensiero e le opere che costituiscono l’eredità culturale di Cora Slocomb: un patrimonio storico prezioso, meritevole di essere divulgato e tramandato alle nuove generazioni. Un’eredità in grado di ispirare anche nuove iniziative nel campo dell’industria culturale creativa e di costituire un attrattore del turismo di qualità lungo un inedito micro-itinerario tematico ecosostenibile, immerso nel paesaggio dell’area collinare friulana con la sua comunità.
Principali attività previste
Ricerca storica
Realizzazione di materiale audiovisivo
Giornata internazionale di studio
Attivazione del sito web dedicato
Pubblicazione di un fumetto e di materiale didattico
Ideazione e promozione del nuovo micro itinerario tematico “Nelle terre di Cora”